Aggirarsi tra le pagine vuote del forum è come percorrere le navate di una cattedrale deserta.
Di anno in anno, stagione dopo stagione, ho visto i forum cambiare, così come è cambiato il web o forse la percezione del web, l'ho visto affollarsi di contenuti, e milioni di tonnelate di parole, giornali on line, e commenti agli articoli dei giornali on line, e blog, e siti specializzati nelle materie più remote, parole, pensieri, sensazioni, umori, notizie, note esplicative, recensioni su film, romanzi, poesie, e personaggi e avvenimenti, e citazioni, sondaggi, valutazioni. Credo che in vent'anni l'umanità abbia parlato e scritto più di quanto sia avvenuto nei trenta secoli precedenti.
Ho la sensazione che le parole abbiano perduto quasi tutto il valore che potevano avere.
E che lo scenario vuoto, la cornice del quadro lasciato bianco, sia più importante di tutto ciò che potrebbe esserci riversato dentro: come una spiaggia d'inverno, o un'autostrada senza automobili, liscia e silenziosa. Un mare da guardare nei suoi verdi e nei suoi azzurri, senza navigare.